Scelta del Contraente:
Procedura Aperta
Struttura Appaltante: Ufficio Legale
Cig: 9566425FA2
Cup: H81B21005410003
Stato: Aggiudicata
Oggetto: RADDOPPIO AN-BAR Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori per la realizzazione del raddoppio della tratta Andria – Barletta della linea ferroviaria Bari – Barletta (segnalamento escluso).
Descrizione: Procedura aperta ai sensi del combinato disposto di cui agli artt.123 D.Lgs. 50/2016 s.m.i. e 2 D.L. 76/2020 conv. con L. 120/2020 s.m.i. per l’aggiudicazione dell’appalto avente ad oggetto la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la realizzazione del raddoppio della tratta Andria – Barletta della linea ferroviaria Bari – Barletta (segnalamento escluso).
Importo di gara: € 52.352.216,04
di cui:
- Importo soggetto a ribasso: € 51.351.064,27
- Importo non soggetto a ribasso: € 1.001.151,77
Scelta del Contraente: Procedura Aperta
Tipo di appalto: Lavori
Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa
Modalità di partecipazione: Telematica
R.U.P.: Ing. Pio Fabietti
Data di pubblicazione: 11/01/2023
Data scadenza presentazione chiarimenti:
21/02/2023 13:00 - Europe/Rome
Data di scadenza bando:
24/02/2023 13:00 - Europe/Rome
Caricamento busta amministrativa, tecnica ed economica
-
Da:
dalla data di pubblicazione della gara
-
A:
24/02/2023 13:00 - Europe/Rome
Data prima seduta pubblica amministrativa
27/02/2023 11:00 - Europe/Rome
Data apertura offerte economiche:
30/05/2023 17:00 - Europe/Rome
Riepilogo documentazione
Determina a contrarre - Raddoppio AN-BAR_determina a contrarre e integr.pdf
Bando di gara - BANDO.pdf
DGUE - DGUE.pdf
DGUE xml - DGUE.xml
disciplinare di gara - disciplinare_Raddoppio_Andria_Barletta_CIG_9566425FA2.pdf
allegato disciplinare (MO Procedura Aperta OEPV) - MO - Aperta OEPV - Senza Marca.pdf
Allegato disciplinare (Note operative iscrizione albo fornitori) - Note Operative - Iscrizione Albo Fornitori.pdf
Schema di contratto - schema_contratto_Raddoppio_Andria_Barletta_CIG_9566425FA2.pdf
Progetto - PROGETTO 1-2.rar
Progetto - PROGETTO 3-4-5.rar
Progetto - PROGETTO 6-9-10-14.rar
Progetto - PROGETTO 15-18-19-20-21.rar
ERRATA CORRIGE N. 1 - errata_corrige_disciplinare_Raddoppio_Andria_Barletta_CIG_9566425FA2.pdf
calcolo compenso progettazione - Calcolo compenso PE Appaltatore gara.pdf
ERRATA CORRIGE N. 2 - II. errata_corrige disciplinare.pdf
Determina di nomina commissione - FT_4868_2023_04_14_nomina_Commissione.pdf
Allegato:
Curriculum Commissario di gara - CV_Saralvo.pdf
Allegato:
Curriculum Commissario di gara - curriculum Roselli rev 2020.pdf
Allegato:
Curriculum Commissario di gara - CV_Fabio_Zaccaria_GALLO.pdf
Determina di aggiudicazione definitiva - FT_8643_2023_06_27_Raddoppio ANDRIA-BARLETTA delibera_aggiudicazione-signed.pdf
Avviso Esito di gara - 3.Raddoppio AN-BAR esito_di_gara.pdf
Verbali di Gara
Verbale proposta di aggiudicazione - Raddoppio AN-BAR_verbale firmato III seduta pubblica.pdf
Chiarimenti
Si riscontra il quesito in oggetto per confermare, con riferimento a quanto richiesto al punto 16.1.1 del Disciplinare di Gara, che:
1) le 30 schede A3 per la riproduzione di documentazione (grafici, planimetrie, rendering, ecc.) sono opzionali;
2) 30 è il numero massimo delle schede presentabili per le 2 relazioni e non per ciascuna di esse.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per confermare che il progettista indicato non è tenuto ad effettuare il sopralluogo né a rilasciare la delega al Concorrente che effettuerà il sopralluogo.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per rappresentare che il disciplinare di gara (vedi paragrafo 7.2.3, punti c.1) e c.2)) indica in 15 (quindici) le unità, ossia le persone fisiche, stimate per lo svolgimento dell’incarico di progettazione esecutiva di cui alla gara in oggetto.
Si precisa, inoltre, che dovrà essere indicata generalità ed estremi di iscrizione nell’albo professionale di appartenenza di tutte le persone fisiche di cui sopra, ai sensi del paragrafo 7.2.1 del disciplinare, specificando altresì le prestazioni progettuali che ciascuna di esse verrà a svolgere in caso di affidamento dell’appalto oggetto di gara.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per rappresentare che alla piattaforma TRASPARE dovrà registrarsi il solo concorrente in quanto esecutore dei lavori, che curerà il caricamento di tutta la documentazione di gara anche per i progettisti eventualmente indicati o associati.
In caso di associazione o indicazione di RTP, il concorrente (in quanto esecutore dei lavori come sopra precisato) curerà il caricamento dei DGUE sia della mandataria che delle mandanti di detto RTP.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per rappresentare che la richiesta di proroga non può essere accolta, atteso che la lex specialis di gara ha fissato un termine ampio e adeguato alla natura e complessità del contratto oggetto di aggiudicazione e che, inoltre, come evidenziato dal disciplinare di gara, le norme regolanti il finanziamento del medesimo intervento impongono l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente entro il 30/06/2023.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per rappresentare che, come già evidenziato nella risposta al quesito n. 5, la richiesta di proroga non può essere accolta, atteso che la lex specialis di gara ha fissato un termine ampio e adeguato alla natura e complessità del contratto oggetto di aggiudicazione e che, inoltre, come evidenziato dal disciplinare di gara, le norme regolanti il finanziamento del medesimo intervento impongono l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente entro il 30/06/2023.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per rappresentare che il DGUE precompilato da questo Ente Aggiudicatore e disponibile sulla piattaforma TRASPARE dovrà essere messo a disposizione delle mandanti e degli eventuali progettisti indicati a cura della mandataria.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per rappresentare che, come già evidenziato con la risposta al quesito n. 5, la richiesta di proroga non può essere accolta, atteso che la lex specialis di gara ha fissato un termine ampio e adeguato alla natura e complessità del contratto oggetto di aggiudicazione e che, inoltre, come evidenziato dal disciplinare di gara, le norme regolanti il finanziamento del medesimo intervento impongono l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente entro il 30/06/2023.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per precisare che la disposizione di cui all’art. 83 comma 8 3° periodo D.Lgs. 50/2016 s.m.i., a norma della quale “la mandataria deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria” deve essere disapplicata a seguito della sentenza della Corte di Giustizia UE, sez. IV, 28 aprile 2022, causa C-642/20, la quale ha sancito che “l’art. 63 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, deve essere interpretato nel senso che esso osta ad una normativa nazionale secondo la quale l’impresa mandataria di un raggruppamento di operatori economici partecipante a una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico deve possedere i requisiti previsti nel bando di gara ed eseguire le prestazioni di tale appalto in misura maggioritaria”.
A seguito della suddetta pronuncia del giudice comunitario, l’ANAC nell’ambito del bando tipo n. 1/2021 (“Schema di disciplinare”), approvato da ultimo con delibera n. 332 del 20/07/2022, a propria volta ha precisato che “tale decisione impone l’obbligo per le stazioni appaltanti di disapplicare l’articolo 83, comma 8, del codice dei contratti pubblici che fissa una condizione più rigorosa di quella prevista dalla direttiva 2014/24/UE”.
Inoltre corre l’obbligo di rammentare che, in via più generale, secondo la giurisprudenza amministrativa nazionale le sentenze della Corte di Giustizia UE hanno efficacia diretta nell’ambito dell’ordinamento italiano e comportano, quindi, il dovere-potere anche del giudice nazionale di disapplicare la norma interna contrastante con l’ordinamento comunitario.
Alla luce di quanto innanzi esposto, il disciplinare predisposto da questo Ente Aggiudicatore con riferimento alla procedura di evidenza pubblica di cui trattasi non ha fatto applicazione della previsione di cui al più volte menzionato art. 83 comma 8 3° periodo D.Lgs. 50/2016 s.m.i.: ciò è quanto dire che i concorrenti interessati a partecipare alla suddetta procedura in forma di Raggruppamento temporaneo di imprese non sono obbligati ad osservare tale norma, dovendo comunque rispettare le ulteriori disposizioni normative e della lex specialis in materia di RTI e di qualificazione.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per confermare che il paragrafo 7.2.3 lett. d) del disciplinare di gara reca taluni refusi.
Pertanto la lett. d) del sopra citato paragrafo 7.2.3 è sostituita come segue:
“I servizi valutabili di cui alle precedenti lettere a) e b) sono quelli iniziati, ultimati e approvati nel decennio antecedente la data di pubblicazione del bando, ovvero la parte di essi ultimata e approvata nello stesso periodo per il caso di servizi iniziati in epoca precedente. Non rileva al riguardo la mancata realizzazione dei lavori ad essi relativi.”.
Si comunica, infine, che sarà pubblicato un errata corrige in conformità a quanto innanzi precisato.
Distinti saluti.
Si riscontra il quesito in oggetto per confermare la correttezza del calcolo degli oneri per la progettazione indicati negli atti posti a base di gara.
Si precisa che tale calcolo è stato effettuato sulla base del D.M. 17/06/2016, come può evincersi dal prospetto inserito tra i documenti di gara.
Distinti saluti.